Vi furono quelli di Cirene e prima di essi quelli di Crotone, questi furono i primi medici della storia secondo Erodoto.
Se ne susseguirono poi molti altri, fino ai giorni nostri, quasi 2700 anni dopo.
Nel 1828 nacque Andrew Taylor Still, il padre fondatore dell’Osteopatia.
Dopo aver intrapreso e concluso gli studi medici tradizionali, diventando poi chirurgo, partì con l’esercito.
Al suo ritorno dalla guerra civile si susseguirono molte tragedie familiari e dopo la perdita di 7 dei suoi 12 figli, il padre e la prima moglie, iniziò a mettere in discussione la validità e la completezza della Medicina tradizionale.
Per questo motivo iniziò a studiare e sperimentare altri metodi di cura. Era affascinato dalla meccanica, dall’anatomia e dalla fisica e questo risultò importantissimo per la sua formazione.
Nel 1874 nacque l’#osteopatia. All’inizio consisteva in aggiustamenti dei tessuti, tecniche di mobilizzazione della colonna vertebrale e tecniche all’addome. Il dott. A.T. Still si definì un “veloce aggiusta ossa” fino al 1892 quando fondò la prima scuola e pubblicò “La filosofia e i principi dell’Osteopatia”.
L’Osteopatia si diffuse su tutto il territorio Statunitense e in brevissimo tempo si creò la prima associazione osteopatica (AAAO) che il 4 luglio 1901 divenne l’#AmericanOsteopathicAssoci
Nel 1911 arrivò anche in Europa con la#BritishOsteopathicAssocia
Da quando A.T. Still intraprese i primi studi “alternativi” si sono integrate varie figure e l’osteopata è diventata una figura a tutto tondo, abbandonando il concetto primitivo di “aggiusta ossa”.
La base è sempre la medicina tradizionale ma affrontata sotto un punto di vista completamente differente da quello canonico.
Alla figura dell’ #AggiustaOssa si sono aggiunti altri professionisti come il posturologo, il kinesiterapeuta, il chiropratico, il massaggiatore, l’ortopedico, il podologo e molti altri fino ad arrivare a Sutherland che è stato – nel 1929 – colui che ha integrato anche l’aspetto cranio-sacrale alla formazione dell’Osteopata.
