Hai a cuore il tuo cuore?

La cardiopatia ischemica è un insieme di quadri clinici caratterizzati da riduzione dell’apporto ematico al tessuto muscolare cardiaco.
Si può presentare in diverse forme:

– #AnginaStabile: situazione di minor apporto di ossigeno al tessuto miocardico rispetto al fabbisogno causata dalla presenza di una placca aterosclerotica nei vasi coronarici.
Caratterizzata dall’essere un fenomeno relativo (sotto sforzo) e transitorio.
Il dolore è retrosternale con durata di qualche minuto, che si risolve con il riposo e risponde ai nitrati.

– Sindromi coronariche acute: completa occlusione di un vaso coronarico a seguito di frammentazione della placca (instabile).
Tra queste sindromi vi sono l’#AnginaInstabile e l’#Infarto acuto del miocardio (IMA).
In quest’ultimo vi è morte del tessuto cellulare con quadri differenti in base all’entità.
Il dolore è più protratto rispetto all’angina stabile; non passa con il riposo e non risponde ai nitrati.

Le cardiopatie sono eventi molto frequenti a causa della presenza di aterosclerosi nella popolazione adulta, evento parzialmente evitabile grazie alla prevenzione.
Fattori di rischio di aterosclerosi si dividono tra:
– Non modificabili: Età Sesso Familiarità
– Modificabili: FUMO, OBESITÀ, DIABETE, IPERCOLESTEROLEMIA, DISLIPIDEMIA e IPERTENSIONE

Non fumare, avere una dieta equilibrata, fare attività fisica e mantenere un peso corretto [BMI 18-25 (*)] permettono di ridurre il rischio di cardiopatia ischemica.

La medicina è prevenzione prima che cura. #vivisano

L’#osteopatia, durante la riabilitazione del paziente cardiopatico, è in grado di offrire un aiuto importante.
Studi effettuati in istituti di Cardiologia hanno mostrato come la terapia osteopatica #CranioSacrale possa apportare miglioramenti all’apparato cardio-circolatorio e all’apparato respiratorio. Regolando il sistema nervoso autonomo contribuisce ad una #PrognosiFavorevole ed un #recupero più rapido.

#ScopriComePuoiStareMeglio
Studio Luca Pagnussat

(*) Vedi post “Obesità”

Studi scientifici:
1) Boscà JJ, (2003) “La manipolazione della cerniera cervico-toracica è pericolosa in caso di Cardiopatia?”, Escuela de Osteopatia di Madrid
2) Sonia Lovison, (2005) “La terapia Cranio-Sacrale nel Cardiopatico”, Dipartimento Cardiovascolare – U.O. Cardiologia, Ospedale dell’Angelo di Mestre
3) Monaco F, Viciguerra R, Zardi M, (2013) “The osteopathic manipulative treatment (omt) and its effects on the autonomic nervous system” (Efficacia del trattamento manipolativo osteopatico sul sistema nervoso autonomo), SOMA

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