L’ernia discale è un fenomeno degenerativo a carico del disco intervertebrale che colpisce indistintamente giovani, adulti ed anziani.
Le zone più soggette ad erniazione sono la colonna lombo-sacrale e cervicale, perchè sottoposte ad un carico maggiore e permettono movimenti più ampi rispetto alla dorsale.
Esistono 4 gradi di stadiazione dell’ernia, divisi in base alla gravità della degenerazione discale. Il primo stadio vede l’erniazione del nucleo polposo all’interno del disco, andando a lesionare solo le fibre più interne dell’anulus fibroso; il secondo stadio vede la protusione con uno sfiancamento delle pareti del disco; il terzo stadio è l’ernia contenuta ed infine il quarto stadio è rappresentato dall’espulsione dell’ernia.
Questi stadi sono valutabili grazie alla Risonanza Magnetica, capace di mostrare distintamente le componenti molli all’interno del nostro corpo.
I sintomi più comuni sono dolore nella zona colpita, quale può essere la cervicale o la parte bassa della lombare, con possibili sintomatologie anche a valle del problema.
Questi sintomi associati all’ernia derivano principalmente dalla compressione che il disco erniato esercita a livello delle radici nervose che fuoriescono da quel tratto vertebrale.
La caratteristica più peculiare infatti è avvertire del formicolio lungo il decorso di tale nervo con un’alterata percezione al tatto.
La casistica più frequente negli arti superiori riporta la sensazione di percepire un palmo di una mano diverso rispetto all’altro, oppure formicolio solamente su 2 o 3 dita. A livello della gamba invece il decorso può essere meno preciso e la sensazione si può avvertire lungo tutta la pianta del piede oppure solamente sotto al ginocchio.
L’inizio della sintomatologia dolorosa è spesso improvviso e può essere causato da un trauma o da un colpo di frusta durante un incidente stradale. Altre volte invece l’inizio è più subdolo e quindi maturato nel tempo, cronicizzandosi.
In questi casi bisogna essere molto attenti e furbi, prestare attenzione agli indizi che ci invia il nostro corpo, senza banalizzare i sintomi attribuendoli al “dolore dell’età“.
Un’ernia discale infatti può peggiorare, arrivando fino al suo stadio finale di ernia sequestrata che potrebbe richiedere l’operazione chirurgica. Se presa in tempo può essere trattata in maniera tale da ripristinare la corretta postura e attività fisica quotidiana senza avvertire fastidi.
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